Test di screening in gravidanza: quali fare

bimbo allattato al seno

Alcune madri temono di non potersi sottoporre a test di screening, esami o interventi durante l’allattamento.

Questa convinzione è spesso figlia di dicerie popolari non fondate o della mancanza di adeguate informazioni e specifiche competenze legate alla lattazione, da parte di professionisti sanitari.

Qui di seguito, potete trovare alcuni informazioni utili sul tema.

Mammografia

Queste informazioni sono estratte da un articolo per la “Best for Babes Foundation” del Dr. Shannon Tierney, chirurgo oncologico al seno presso lo “Swedish Cancer Institute” di Seattle, Washington.

La mammografia può essere eseguita in una donna che allatta. Idealmente, dovrebbe essere eseguita con un mammografo esperto che sa che la donna sta allattando al seno, poiché le immagini saranno più complesse. La mamma dovrebbe svuotare il seno il più possibile prima della mammografia, sia allattando che usando un tiralatte.

Ecografia

L’ecografia può essere eseguita in una donna che allatta. Valgono le stesse indicazioni. Gli ultrasuoni, per inciso, possono effettivamente essere utili anche terapeuticamente per sbloccare un dotto ostruito.

Risonanza Magnetica

La risonanza magnetica può essere eseguita in una madre che allatta, anche se non è raccomandata per il solo screening di routine (come avviene nelle donne ad alto rischio) perché la sensibilità è ridotta. Il gadolinio, la tintura utilizzata per la risonanza magnetica del seno, entra a malapena nel latte e non viene assorbita dall’intestino del bambino, quindi è sicura – non c’è bisogno di tirare il latte e buttarlo. La citologia del latte può essere fatta, ma spesso è a basso rendimento. Ha il vantaggio di essere non invasiva, ma ha bisogno di un patologo specializzato e di solito non esclude il cancro.

Biopsia

Le biopsie con ago (aspirazione con ago sottile e ago per la biopsia) possono essere eseguite in una madre che allatta. Dovrebbe essere usato l’ago più piccolo per la diagnosi, ma il rischio di fistola da latte (una perdita cronica di latte), è molto raro. Non ci sono ricerche sull’incidenza delle fistole da latte con biopsie, ma è abbastanza raro che, quando accada, venga scritto come un caso clinico!

(…)

Il seno deve essere tenuto ben drenato tramite le poppate o tirando il latte prima e dopo. L’uso di un anestetico locale come la lidocaina è sicuro – non c’è bisogno di tirare il latte e buttarlo.

Chirurgia al seno

La chirurgia al seno può essere eseguita in una madre che allatta. La fistola del latte è un rischio, il quale, però, non può essere ridotto dall’interruzione dell’allattamento in quanto il seno potrebbe continuare a produrre latte per mesi anche dopo (quindi non è necessario interrompere l’allattamento per timore di ciò).

Il chirurgo dovrebbe fare molta attenzione, riducendo al minimo i danni inutili ai dotti lattiferi e, se possibile, evitando il dotto centrale. Il seno deve essere tenuto ben drenato tramite le poppate e tirando il latte prima e dopo. La maggior parte dei tipi di anestesia verrà smaltito dal latte quando la paziente è sveglia e vigile: una premura potrebbe essere quella di tirare un po’ di latte e buttarlo giusto una sola volta.

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