Quanto tempo bisognerebbe attendere prima di clampare il cordone ombelicale?
La Nascita di un bambino/ di una bambina è un Evento unico,
ciò nonostante, nella cultura occidentale si è radicato un approccio di tipo standardizzato.
Si inizia già dalla nascita a far parte di un sistema di cure routinario.
Ci viene spiegato come raggiungere la dilatazione completa, come spingere per far nascere il bambino/la bambina e, appena nasce, si clampa il cordone, si taglia e poi via sulla bilancia, bagno e vestiti.
Col tempo, chiudere e tagliare immediatamente il cordone ombelicale è diventata una pratica standard, di routine, tanto che che molte persone reputano assolutamente necessario procedere rapidamente, per evitare “rischi e pericoli” .
Ora le evidenze scientifiche supportano ciò che è sempre avvenuto nel corso della storia, ossia che non è necessario né consigliato tagliare immediatamente il funicolo, e che, anzi, ci sono molti vantaggi nell’attendere.
L’importanza di questi benefici riguarda ogni Nascita, incluse quelle pre-termine, i parti cesarei e le situazioni in cui un bambino/una bambina necessiti di essere stimolato/a per favorire la respirazione.
Certamente, nel caso di un neonato/una neonata pre-termine o in uno stato di non perfetta salute che richieda ventilazione o altri interventi di respirazione assistita, l’immediato taglio del cordone potrebbe rendersi utile per agevolare gli spostamenti e procedere con le cure necessarie.
Al contempo, è importante tenere sempre in considerazione alcune evidenze scientifiche.
Clampare il cordone dopo almeno 1-3 minuti dalla nascita ha svariati benefici.
Uno studio del 1995 ha evidenziato che il 32% del volume di sangue del bambino rimane nella placenta e nel cordone ombelicale al momento della nascita. Di conseguenza, chiudere immediatamente il cordone diminuisce il volume del sangue che va al neonato, fattore che aumenta il rischio di sviluppare l’anemia sideropenica nei primi 6 mesi di vita.
Attendere almeno 2 minuti dopo la nascita prima di bloccare il cordone ombelicale significa assicurare un aumento di 27-47mg di ferro, quantità – pensate – equivalentente a 1-2 mesi di integratori di ferro infantili.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia di attendere almeno 1-3 minuti per migliorare la salute infantile e ridurre il rischio di anemia sideropenica.
In questo senso, possiamo definire “immediato” un taglio che si verifichi entro il primo minuto dopo la nascita.
L’OMS, infatti, si dichiara a favore del clampaggio prematuro solo in caso di asfissia, nei casi in cui sia necessario offrire alla bambina/al bambino cure assistenziali che non possono essere eseguite su o vicino alla madre.
Gli effetti benefici del clampaggio ritardato del funicolo riguardano tutti i bambini/tutte le bambine, al contempo rivestono una rivelanza particolarmente delicata per alcune neonate/alcuni neonati che rientrano in queste categorie: basso peso alla nascita, nascita pretermine, madre anemica.
Al contrario, non esiste un “attendere troppo”, ossia non ci sono limiti temporali di attesa, né problematiche connesse a ciò (per sdrammatizzare, non è davvero necessario attendere che passino 3 minuti d’orologio per poi recidere il cordone).
A tal riguardo, alcune famiglie scelgono di avere una nascita con la placenta (lotus birth). Lotus birth significa non recidere il funicolo, in attesa che esso,col passare dei giorni, si stacchi naturalmente.
Alcune famiglie scelgono invece di attendere che il cordone ombelicale abbia smesso di pulsare: segno che indica che tutto il sangue disponibile è passato alla bambina/al bambino.
Veniamo, ora, alla pratica.
Non tutti gli ospedali hanno lo stesso protocollo per il taglio del cordone ombelicale,
per questa ragione, è importante informarsi preventivamente presso il punto nascita che avete scelto ed esprimere al personale sanitario le vostre decisioni in merito a questo argomento.
Se avete dubbi sui vostri diritti, vi consigliamo la lettura di questo articolo.
Dobbiamo rammentare che tagliare il cordone ombelicale
è in origine un rituale inseparabile dal mito
(per esempio la diffusissima credenza che il colostro sia dannoso)
che conduce a separazione precoce tra madre e neonato.
Se fosse possibile neutralizzare gli effetti di credenze e rituali così radicati,
non ci sarebbero ragioni per separare il neonato dalla madre.
M. Odent
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Fonti :
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7612098
http://www.bellybelly.com.au/birth/how-long-clamping-umbilical-cord/
http://www.who.int/elena/titles/full_recommendations/cord_clamping/en/
Foto: Emma Jane Photography Mercury Press