Alcune tecniche naturali si sono rivelate davvero utili per favorire l’avvio del travaglio qualora ce ne fosse necessità (ci preme sottolineare che una gravidanza fisiologica è di 42 settimane) e per favorire ed accentuare la cascata ormonale che è già presente nella donna durante il travaglio agendo da analgesia naturale.
In particolare la Moxa e la Digitopressione sono strumenti utili, che se utilizzati in modo da coadiuvare le reazioni spontanee del nostro corpo non recano alcun danno nè mamma nè alla bambina/o.
Queste due tecniche nascono dalla medicina tradizionale cinese e utilizzano la stimolazione mediante calore o pressione degli stessi punti che sono oggetto dell’agopuntura.
In gravidanza e durante il parto la stimolazione di alcuni di questi punti può quindi essere un valido aiuto, ad esempio per aiutare la bambina/il bambino podalico a posizionarsi correttamente in vista del parto, oppure come abbiamo detto, per stimolare le contrazioni ed evitare l’induzione farmacologia del parto o ancora, durante il travaglio, per supportare le contrazioni e renderle maggiormente efficaci, ma anche per aiutare la donna ad accogliere e sopportare il dolore delle contrazioni.
“Bisogna disporsi davanti all’assistenza al parto in termini dinamici e creativi in cui si mette in evidenza il valore del protagonismo e la dignità della madre e del nascituro.”
“I medici non dovrebbero mai dimenticare che le certezze della scienza non sono nulla più che delle certezze. Non sono la Verità”
Il rivolgimento del feto podalico o del feto in posizione trasversale
Si avvicina il sigaro di artemisia acceso al punto 67V mediante il quale si riscalda la zona trattata. La donna dovrebbe prima posizionarsi semi sdraiata, con la vita libera da costrizioni e soprattutto in maniera comoda.
Il punto 67V si trova all’angolo esterno dell’unghia del 5° dito del piede.
Una volta acceso il sigaro, bisogna posizionarlo in modo al punto a circa 3 cm dalla cute e scaldare il punto per 15 minuti, poi passare all’altro piede per altri 15 minuti.
Tutti i giorni, fino a quando non sortisce l’effetto desiderato, è efficace nel 90% dei casi, non è invasivo e non comporta rischi per la bambina/il bambino.
Stimolazione dell’attività contrattile uterina
21Vb Tracciando una linea dalla vertebra cervicale più sporgente del collo (C7) e l’acromion, circa a metà, nel punto più alto, si trova Vescica Biliare 21.
Si trova in modo abbastanza semplice perché la sensibilità su questo punto è maggiore rispetto agli altri punti, è morbido al tatto e se si effettua una pressione si avverte una sensazione di intorpidimento, di caldo e di scossa.
4GI Grosso intestino 4 si trova nell’avvallamento che si crea sulla mano quando si stende tutta la mano, nel mezzo del secondo metacarpo, alla parte distale della piega della pelle.
6M Milza 6 si trova 4 dita (della donna) unite sopra il malleolo, nella parte interna della gamba. E’ un punto morbido se si tocca e sensibile alla pressione.
Per stimolare l’attività uterina ed evitare così l’induzione farmacologia del travaglio, nel caso la gravidanza si protragga oltre il termine e vi siano le condizioni affinché la donna cominci il travaglio, occorre stimolare i suddetti punti in senso orario, soffermandosi 2-3 minuti su ciascun punto, tutti i giorni.
Durante il travaglio possono essere stimolati i punti nuovamente in senso orario per 1-2 minuti ciascuno una volta ogni ora nel caso le contrazioni siano poco efficaci o risultino irregolar,stimolare nuovamente i punti di repere sopracitati può servire per stimolarle e rinforzarle.
La stimolazione analgesica durante il travaglio e il parto
32VB Vescica Biliare 32 si trova a metà tra le fossette di Venere, sopra le natica e sopra all’osso sacro. Circa un dito (della donna) sopra la punta della piega tra le natiche, a un pollice da ciascun lato del sacro
Esercitando una pressione costante sui punti sui due lati in contemporanea durante tutta la contrazione, si produce un effetto analgesico, una sensazione di caldo e di intorpidimento.
Si può avere la sensazione che la contrazione sia molto breve. Può essere stimolato nella posizione in piedi, accovacciata, supina su di un lato e carponi.
Hand Points
Si trovano lungo le pieghe delle mani dove le dita incontrano il palmo e possono essere stimolati stringendo un piccolo pettine in modo che i denti tocchino i punti, durante tutta la contrazione. Con la stimolazione di questi punto si ha un rilascio di endorfine ad effetto analgesico.
Rene 1 si trova nella depressione appena sotto le articolazioni delle dita dei piedi, nella parte centrale.
Piegando le dita del piede si ottiene un avvallamento al centro della pianta del piede del quale si trova, a circa 1/3 distanza tra le dita e il tallone, il punto da trattare.
La stimolazione di questo punto porta al rilassamento in qualsiasi fase del travaglio e in particolar modo nel momento dell’espulsione aiuta a rilassare i muscoli che compongono ilperineo facilitando il passaggio della testa del bambino.
Vescica 60 si trova nella parte esterna del piede, nell’incavo tra la caviglia e il tendine d’Achille, dietro al malleolo al di sopra del calcagno.
La stimolazione di questo punto allevia il dolore delle contrazioni.
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Fonti:
Medicina Tradizionale Cinese, Moxa e Digitopressione in Gravidanza di V.Marino, G.Lentini, A.La Sala
“L’agopuntura” di F.Silla, manuale pratico di moxa” di Yves Réquéna
http://www.bambinonaturale.it/2012/05/digitopressione-gravidanza/
Immagini tratte da “Acupressure” di Debra Betts