Un tempo le mestruazioni erano un dono, dalla prima mestruazione fino all’ultima, la donna generava la vita (fisica o psichica).
La sincronicità tra il ciclo femminile e l’orbita della Luna attorno alla Terra ha rivelato il legame tra le mestruazioni e i grandi cicli della vita e dell’Universo.
Ciò ha reso sacro il nostro corpo e il nostro sangue.
Oggi, tuttavia, l’aspetto sacro delle mestruazioni è stato oggetto di stigmatizzazione, incomprensione, sottovalutazione.
Tutto ciò ha contribuito alla normalizzazione dell’alterazione del nostro sistema endocrino (contraccezione ormonale) e, recentemente, la distruzione della mestruazione (nuova pillola che riduce le mestruazioni a 4 cicli in un anno).
Le donne occidentali del XXI secolo sono moderne, indipendenti e uscendo dalle loro abitazioni hanno conquistato il mondo esterno, ma si sono scollegate dal loro ricchissimo mondo interiore: il loro corpo, la loro essenza e la Madre Terra.
L’avanzata delle donne negli ultimi decenni è stata puramente intellettuale, con l’invasione femminile dello spazio tradizionalmente maschile. Ma lungo la strada abbiamo lasciato la comprensione intuitiva e spirituale della nostra natura.
Abbiamo consegnato nelle mani della tecnologia e della medicina la nostra sapienza e il nostro corpo: le mestruazioni (pillola e di altri farmaci), il parto (interventismo eccessivo e cesarei), l’alimentazione e la cura dei nostri figli (biberon, nido da 0 mesi) e menopausa (terapia ormonale).
In effetti, essere una donna è diventata una malattia molto redditizia per le persone che vogliono trattare tutti i processi naturali femminili come se fossero patologici.
La nostra società tende a sottolineare solo la patologia delle mestruazioni: dolore, debolezza, impedimento, ecc… ossia è tesa a sottolineare i lati “negativi” del nostro sangue.
A parte la violenza e la paura, nulla è stato altrettanto efficace nel relegare le donne ad un ruolo di secondaria importanza come il degradare la fisiologia del nostro corpo, attraverso il ciclo mestruale.
E il tabù associato al ciclo mestruale è ancora più valido oggi più che mai; ecco perché ora ci offrono pillole per zittire il nostro sangue e mortificare la nostra potenza.
Tanto a cosa serve? Non è solo un’emorragia insignificante e inopportuna? No, non lo è.
La grande verità nascosta, è che le mestruazioni sono molto più di una manifestazione fisica: sono una fonte di creatività, intuizione, spiritualità e conoscenza interiore. Sono quindi una fonte di grande potere femminile.
La nostra guida interiore avviene prima attraverso i nostri sentimenti e la saggezza del nostro corpo; non attraverso la comprensione intellettuale.
Il sangue è precisamente ciò che lega le donne alla natura,ciò che ci ricorda e ci riporta alla nostra condizione umana e divina. Nei tempi antichi, attraverso lo stato alterato di coscienza, nel quale le donne si trovano durante le mestruazioni, gli sciamani, i guaritori e le sacerdotesse portavano alla loro comunità la loro chiarezza e connessione con il mondo spirituale.
La mestruazione è un prodigio biologico molto benefico per il corpo femminile.
Due importanti e influenti studiosi della materia sono la famosa ginecologa olistica Dr.ssa Northrup, autrice di “Corpo di donna, la saggezza femminile” e Miranda Grey, autore di. “Luna Rossa: i doni del ciclo mestruale.”
A livello fisico, la scienza sta scoprendo che gli effetti benefici delle mestruazioni sono maggiori di quanto si pensasse in precedenza.
Ad esempio, agiscono come un sistema di autopulizia mensile, proteggendo l’apparato genitale femminile, rinforzando le difese dell’organismo grazie agli estrogeni naturali.
A livello psicologico, le mestruazioni hanno un ruolo importante nel modo in cui elaboriamo le informazioni, nella creatività e nella connessione con il nostro inconscio. La stretta relazione tra la sensibilità psichica delle donne e il funzionamento delle ovaie attraverso gli ormoni è ben documentata.
Se pensiamo che nell’antichità i primi concetti di misurazione e tempo si riferiscono al ciclo lunare e al suo parallelismo con il ciclo mestruale, ci rendiamo effettivamente conto di quanto siano cambiate le cose.
Menarca deriva dal greco e si può tradurre cone “prima luna” (μήναρχή in greco, μήν “mese” e αρχή “inizio”) e in latino la stessa parola (mensis) viene utilizzato per i termini ‘mese’ e ‘la luna’, da cui deriva poi la parola ”mestruazione”.
Molte culture hanno misurato il tempo nelle notti e nei mesi lunari.
Tutt’oggi la Settimana Santa cristiana, viene celebrata dopo la prima luna piena dopo l’equinozio di primavera e altre feste islamiche o ebraiche dipendono anch’esse dalla luna piena.
Il nostro ciclo biologico e psichico, viaggia anche in parallelo alle fasi lunari e questo collegamento è documentato scientificamente in numerosi studi. I più alti tassi di concepimento e di ovulazione si verificano durante la luna piena o il giorno precedente e diminuiscono durante la luna nuova, cioè quando molte donne arrivano alle mestruazioni.
D’altra parte, anche la luce ha una sua relazione con il ciclo mestruale.
Vivere sotto la luce artificiale il più delle volte può influenzare la regolarità del ciclo e portare alla sofferenza sindrome premestruale (PMS).
In molte donne, la PMS peggiora in autunno, quando le giornate si accorciano. Infatti, molti sintomi PMS sono gli stessi di quelli di disturbi affettivi stagionali (SAD).
Quando blocchiamo continuamente le energie del ciclo mensile, sopprimendo le caratteristiche della nostra ciclicità, esse ritornano in maniera disarmonica sotto forma di sindrome premestruale (PMS).
Oggi, oltre il 60% delle donne soffrono di sindrome premestruale, il che è una conseguenza del mancato rispetto del nostro corpo e del suo bisogno di rispondere alla Luna, come le maree.
La medicina attuale ci offre un arsenale di prodotti per la nostra ciclità : contraccettivi ormonali, analgesici, antidepressivi, ecc., ma nessuno di essi ci cura; reprimono e trattengono le nostre energie.
Nessun farmaco sfrutta il nesso che lega la donna al suo utero attraverso il subconscio, e ognuno tratta la mestruazione come una malattia del corpo separata dalla mente.
Dovremmo ricordarci l’importanza che ha il nostro sangue, non solo per noi, ma per tutta l’umanità…
Siamo le Madri di cui l’umanità intera ha bisogno, torniamo ad occupare il ruolo che ci compete…
…Siamo noi la medicina della quale abbiamo bisogno….
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Articolo a cura di Chiara Spadoni, Educatrice Mestruale e Moon Mother
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