Il topo dalla coda verde – Recensione

Copertina de "Il topo dalla coda verde"

Anche il Carnevale può essere un momento perfetto per genitori e bambini per leggere divertendosi insieme, oltre a travestirsi e mascherarsi! Un libro adatto a questi giorni allegri è  “Il topo dalla coda verde”, di Leo Lionni, pubblicato dalla casa editrice Babalibri.

Autore di numerosissimi e pluripremiati libri per bambini (il libro Piccolo blu e piccolo giallo è il preferito mio e di mia figlia), è stato anche un designer, grafico, pittore, scultore ed illustratore. I suoi più famosi libri sono: Un colore tutto mio, Federico, Pezzettino, Un pesce è un pesce, Guizzino, La casa più grande del mondo, Il sogno di Matteo, Alessandro e il topo meccanico, Cornelio.  

Il libro è consigliato per i bambini dai 4 anni e ritroviamo il marchio di fabbrica dell’autore, in quanto è un testo denso che forse si presta ad essere letto più di una volta, per essere capito con pienezza anche dal piccolo lettore.  Vi sono grandi pagine illustrate con semplicità, raffiguranti i protagonisti, i topini e il loro habitat.

pagina de "Il topo dalla coda verde"

Un gruppo di topolini di campagna  si prepara per festeggiare il loro primo Carnevale, dopo aver saputo da un topo di città come veniva celebrato.

“A Carnevale tutti danzano per le strade. Vi sono feste, banchetti, coriandoli e trombe che fanno un gran chiasso. E tutti portano le maschere”.

Pensando di interpretare lo spirito della festa, per giorni e giorni lavorarono per costruire maschere di feroci animali. Finalmente la sera dei festeggiamenti, iniziarono a danzare, cantare e si divertirono.

Molti di loro indossarono parrucche e cappelli, addirittura un topo si dipinse la coda di verde. Poco alla volta si dimenticarono di essere topini pacifici, non si riconoscevano con le maschere! Credevano di essere animali feroci,  spaventandosi a vicenda causando ostilità e paura.

Successivamente compare un topo “gigante” e consigliò di togliere le maschere e di bruciarle. Infatti i topini videro che il topo aveva ragione, “era bello tornare ad essere se stessi, topi veri senza timori e senza sospetti e ad essere di nuovo felici”. 

pagina de "Il topo dalla coda verde"

Tutti tornarono ad essere come prima, tranne il topo dalla coda verde, non è stato in grado di togliere il colore dalla coda. Tuttavia, la sua nuova coda gli ricordava la festa di Carnevale tra banchetti e coriandoli.

Dopo la lettura, si può provare a chiedere ai nostri bambini di che cosa vorrebbero essere per un giorno, quale maschera da indossare, senz’altro ci saranno risposte carinissime. 

Adesso siamo davvero pronti alle sfilate mascherate e feste!

Recensione a cura di:

Roberta Filippone

Responsabile Nazionale del Progetto : “Leggimi ancora!”

Ass. Custodi del Femminino

Email: roberta.filippone@custodidelfemminino.it

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