Molte mamme che allattano bevono regolarmene caffè, con moderazione.
Può capitare che alcuni bambini/alcune bambine, in particolare se sotto i 6 mesi, si mostrino sensibili a questa assunzione materna di caffeina.
Nello specifico, si è notata una maggiore reazione in quelle bambine/in quei bambini le cui madri, durante la gravidanza, avevano completamente evitato la sostanza.
Niente panico.
Il fatto che tuo figlio/tua figlia ora risulti sensibile alla caffeina, non significa che lo sarà per sempre – quindi se devi ridurre o evitare la sua assunzione, sappi che potrai provare e reintrodurla fra un po’ di tempo.
In base allo studio Medications and Mother’s Milk (Hale 2010, p. 150-151) la caffeina rientra nella categoria L2 delle sostanze a rischio durante la lattazione (cioè è una sostanza ritenuta sicura).
L’ American Academy of Pediatrics l’ha classificata come una “sostanza materna compatibile con l’allattamento”.
Si pensi, inoltre, che la caffeina è somministrata per via diretta ai bambini prematuri (come trattamento per problemi respiratori) in dosi più elevate di quelle generalmente trovate nel latte materno delle madri che ne consumano.
I livelli presenti nel latte sono abbastanza bassi (0.06-1.5% della dose materna) e in media toccano un picco 1-2 ore dopo l’ingestione.
A tal riguardo, può essere utile sapere che uno studio ha rilevato che l’assunzione cronica di caffé, può abbassare l’assimilazione del ferro contenuto nel latte materno (Nehlig & Debry, 1994).
Tabella Emivita
Età | Emivita |
Neonata/o | 65-130 ore [2.7-5.4 giorni] |
3 – 5 mesi | Approssimativamente 14 ore |
4 – 9 mesi | 3 – 7 ore |
Adulti | 3 – 7 ore |
La mia bambina/il mio bambino è sensibile alla caffeina?
In base al Libro delle domande e delle risposte (LLLI 2003, p. 599-600), l’eccessiva assunzione di caffeina da parte della madre (parliamo di più di 750 ml al giorno) può far insorgere sintomi da iperstimolazione da caffeina nel bambino/nella bambina. I sintomi più comuni di ipersimolazione da caffeina sono: occhi spalacanti, elevata attività, sovraeccitazione, veglia continua per molto tempo.
Se la tua bambina/ il tuo bambino mostra questi sintomi, al fine di comprendere se essi sono frutto di tale reazione, puoi provare a eliminare la caffeina dalla tua dieta per almeno 2-3 settimane (un tempo inferiore, non darebbe indicazioni in merito). Se l’apporto quotidiano è alto, procedi gradualmente, di modo evitare mal di testa o altri sintomi da disintossicazione.
La caffeina incide sui livelli di produzione del latte?
Allo stato attuale delle conoscenze, non esistono evidenze scientifiche che provino che la caffeina determini una riduzione della produzione di latte.
Questo mito è molto diffuso, nonostante il fatto che nessuno studio abbia rilevato tale correlazione.
Una ricerca (Nehlig & Debry, 1994) ha suggerito che la caffeina può stimolare (supportare) la produzione di latte. Ad ogni modo, una bambina/un bambino sotto effetto di iperstimolazione può non essere in grado di poppare adeguatamente cosa che, alla lunga, può portare ad una diminizione della produzione (effetto a catena meccanico legato ad una diminuzione delle poppate e non, in via diretta, dall’assunzione di caffeina).
Sostanze che contengono caffeina
Siamo soliti accostare la caffeina al caffé. In realtà, essa si trova anche nel tè, nei soft drink, nelle bevande energizzanti, in alcuni farmaci e in ogni cibo contenente caffé o cacao. Stesso discorso per i prodotti a base di erbe che contengono guarana/paullinia cupana, cola nut/cola nitida, erba mate/ yerba maté, o tè verde.
Analizziamone alcuni.
Contenuto medio di caffeina nei cibi:
(La caffeina contenua nel té o nel caffé può variare a seconda della preparazione e composizione specifica)
Prodotto | Quantità (ml) | Caffeina (mg) |
Caffè ristretto | 30 ml (una tazzina) | 67 |
Coca Cola | 330 ml | 55 |
Coca Cola Light | 330 ml | 42 |
Pepsi Cola | 330 ml | 40 |
Cola/Pepsi senza caffeina | 330 ml | 0 |
Energy Drink | 250 ml | 80 – 2000 |
Tè | 30 ml | 48 |
Tè verde | 30 ml | 30 – 35 |
Gelato al caffè Häagen-Dazs | 120 ml | 24 |
Cacao o Cioccolata calda | 230 ml | 8 |
Tè freddo alle erbe, bevande analcoliche a base di limonata o succo di frutta | 330 ml | 2 – 5 |
Qual è la quantità maggiore di caffeina che si può assumere in allattamento senza causare conseguenze?
L’unico modo per rispondere a questa domanda così individuale è guardare la tua bambina/il tuo bambino, in quanto ci sono molte variabili da tenere in considerazione, per esempio la personale sensibilità, l’età, la salute.
In modo molto generico, alcune fonti suggeriscono di non superare un range di 300-750 mg/giorno.
Caffeina durante la gravidanza
Molte richerche suggeriscono un limite di 300 mg/giorno durante la gravidanza. Al contempo questo studio (Motherisk) raccomanda un limite di 150 mg/giorno.
Anche in questo caso, il buon senso e l’ascolto del proprio corpo e della Vita custodita nel grembo sapranno guidare.
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Fonti:
Social Drugs and Breastfeeding: Handling an issue that isn’t black and white by Denise Fisher, BN, RN, RM, IBCLC. Discusses nicotine, alcohol, caffeine, marijuana, heroin, and methadone.
Caffeine content of foods and drugs from the Center for Science in the Public Interest
Caffeinated kids from Consumer Reports July 2003
Santos IS, et al. Maternal Caffeine Consumption and Infant Nighttime Waking: Prospective Cohort Study. Pediatrics. Published online April 2, 2012 (10.1542/peds.2011-1773)
Nawrot P, et al. Effects of caffeine on human health. Food Addit Contam. 2003 Jan;20(1):1-30. This review article suggest that reproductive-aged women should limit thei caffeine intake to no more than 300 mg per day.
Koren G. Caffeine during pregnancy? In moderation. Can Fam Physician. 2000 Apr;46(4):801-3.
Nehlig A, Debry G. Consequences on the newborn of chronic maternal consumption of coffee during gestation and lactation: a review. J Am Coll Nutr. 1994 Feb;13(1):6-21. “We conclude in this review that maternal caffeine consumption in moderate amounts during gestation and lactation has no measurable consequences on the fetus and newborn infant. Pregnant mothers, however, should be advised to consume coffee and caffeinated beverages in moderation [300 mg caffeine/day], especially because of the prolonged half-life of caffeine both during the last trimester of pregnancy and in the newborn infant.”
Stavchansky S, Combs A, Sagraves R, Delgado M, Joshi A. Pharmacokinetics of caffeine in breast milk and plasma after single oral administration of caffeine to lactating mothers. Biopharm Drug Dispos. 1988 May-Jun;9(3):285-99.
Ryu JE. Effect of maternal caffeine consumption on heart rate and sleep time of breast-fed infants. Dev Pharmacol Ther. 1985;8(6):355-63. This small study showed no significant changes in breastfed baby’s heart rates and sleep time when the mothers ingested 500 mg/day of caffeine. This is the “5 cups of coffee” study.
Berlin CM Jr, Denson HM, Daniel CH, Ward RM. Disposition of dietary caffeine in milk, saliva, and plasma of lactating women. Pediatrics. 1984 Jan;73(1):59-63.
Hildebrandt R, Gundert-Remy U. Lack of pharmacological active saliva levels of caffeine in breast-fed infants. Pediatr Pharmacol (New York). 1983;3(3-4):237-44.
Tyrala EE, Dodson WE. Caffeine secretion into breast milk. Arch Dis Child. 1979 Oct;54(10):787-800.