L’armonizzazione globale della cicatrice che propone il Dr. Kanner, è composta da tre tappe:
La prima tappa della riconciliazione è il ringraziamento. Ringraziare la cicatrice è importante perché è grazie a lei che il bambino è nato e la mamma è sopravvissuta. Ringraziare libera molta energia repressa e negativa, mettersi in stato di gratitudine di fronte ad un evento che potremmo aver percepito come negativo, libera molta energia.
La seconda tappa è il rilassamento: la liberazione emozionale e la dispersione energetica
La terza tappa è l’informazione positiva.
ll trattamento di armonizzazione, funziona per tutti i tipi di cicatrice: bruciature, interventi chirurgici diversi dal parto cesareo, tagli, episiotomia (il taglio che viene effettuato a volte durante il parto sulla vagina), lacerazioni spontanee e così via.
“L’armonizzazione delle cicatrici non è un viaggio indietro ma una liberazione per camminare verso il futuro per la donna e la sua discendenza”
David Kanner
La cicatrice da taglio cesareo, come tutte le altre cicatrici, e’ un’entità particolare e complessa. Pero’ una cicatrice da cesareo non e’ una cicatrice come tutte le altre. E’ la testimonianza dell’arresto o dell’assenza dei movimenti della vita (quel passaggio iniziatico che e’ il parto). Il taglio cesareo salva la vita delle donne e dei neonati, ma nello stesso tempo modifica l’ordine ontologico (metafisico).
Riflessioni sul percorso di armonizzazione globale delle cicatrici
Ho vissuto personalmente un taglio cesareo che mi ha lasciato una cicatrice nel corpo e nell’animo…. Per molto tempo la mia cicatrice mi ha parlato della mia inettitudine e dell’inefficienza del mio corpo che non ha saputo svolgere un compito così naturale come il partortire… una cosa per la quale siamo nate… così dicono….
Dopo un lungo percorso interiore ho deciso di provare a partorire il mio secondo figlio con un vbac (parto naturale dopo cesareo), questo secondo parto ha guarito il conflitto con il mio corpo, liberandolo dalla fitta coltre di nube grigie nel quale lo avevo costretto per castigarlo, ma la mia anima non è guarita, anzi mi sentivo ancor peggio per non aver saputo dare al mio primo figlio la possibilità di nascere in modo rispettato…
Sono giunta al seminario con il dott.Kanner piena di rabbia e risentimento, oltre che profondamente scettica riguardo il suo “metodo”…
Dopo due giorni, intensi, sofferti e oserei dire inIziatici, tutto ciò che avevo pronosticato è stato sovvertito…
E’ stato un viaggio di esplorazione dentro e fuori di me che mi ha lasciato un profondo senso di serenità, accoglienza, fiducia e gratitudine… Mi sono sentita nel Tutto, come direbbe Kanner, nuovamente nell’Unità…
E’ un percorso che consiglio a tutti, una coccola per il nostro corpo, ma soprattutto per far pace con il nostro spirito, in un viaggio di scoperta e riscoperta di noi…
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